ESTATE 2023 A ROCCANTICA


PROGRAMMA


22 LUGLIO

DEGUSTAZIONE DELL'AMATRICIANA, ACCOMPAGNATI DALL'ORCHESTRA IL GATTO E LA VOLPE

29 LUGLIO

FESTA DELLA BIRRA, CON MUSICA DEI MARIACHI, BIRRA ARTIGIANALE E CIBO TIPICAMENTE SUDAMERICANO

12-15 AGOSTO

MEDIOEVO IN FESTA

9 SETTEMBRE

FESTEGGIAMO INSIEME I 50 ANNI DELLA PROLOCO ROCCANDTICA

10 SETTEMBRE

FESTA DELLAMADONNA DI PIEDIROCCA CON LA TRADIZIONALE PROCESSIONE E SPETTACOLO DI FUOCHI D'ARTIFICIO

Roccantica-amatriciana-festa-degustazione-2023-07-22

Medioevo in Festa

dal 12 al 15 Agosto 4 giorni di festa

Benvenuti a

Roccantica




in Sabina

A circa 60 Km da Roma in un paesaggio fatto di colline coperte di olivi che salgono verso montagne più ripide, si trova il borgo medioevale di Roccantica. Un paesaggio rimasto sostanzialmente immutato nel tempo.

La PROLOCO Roccantica organizza eventi per la valorizzazione della cultura e del folklore di Roccantica.


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ROCCANTICA

La Storia

Documentata dal febbraio 792 come Fundus avente l'aggettivo Antiquum, per una donazione "pro remedio anime" all'Abbazia di Farfa da parte di Palombo figlio di Rattone, di una porzione della chiesa di S. Valentino situata sul Fundo.

Nell'840 il Fundus diviene interamente possesso farfense (documenti anni 857 e 967). Il borgo, formatosi per sinecismo all'avanzata dei Saraceni (anni 864 e seguenti)si circonda di mura (anno 966 - Papa Giovanni XIII) modificando il toponomo di Fundo in Rocca=la ROCCHA DE ANTIQUO.

Nella lotta per il papato tra Benedetto X e Niccolò II, la Rocca si schiera con quest'ultimo, venendo quindi assalita dai Crescenzi sostenitori di Benedetto.

Liberata da Roberto d'Altavilla (il Guiscardo) alleato di Niccolò II, questo Papa premia i 12 "roccolani" sopravvissuti con l'infeudazione della Rocca con Bolla del 14 maggio 1060.

I privilegi concessi da Niccolò II e ribaditi da tanti altri papi ad esempio : Innocenzo IV, Gregorio XI, Martino V, Pio V, beneficano la Rocca de Antiquo nel corso dei secoli di molte esenzioni, immunità e franchigie, come ad esempio la non punibilità dell'incursione dei roccolani nel territorio di Montasula nel 1379 oppure lo svincolo dal pagamento delle tasse al Senato Romano (tra i molti, vedi il doc. del 12/7/1286).

Dal XII secolo alla fine del XIII, la chiesa di S. Valentino governa la maggior parte del territorio nonostante i tentativi di appropiazione da parte di altri signori limitrofi (ad esempio il conte Ugone di Monte Fiolo vicino Casperia) e i "boni homines" (maestranze artigiane) (documenti del 1150,1154, 1191,1193).

Come Arrivare
In treno :

E' molto facile arrivare in Sabina e quindi a Roccantica, utilizzando le linee Fiumicino Aereoporto-Orte, oppure usufruendo del servizio metropolitano Fiumicino Aereoporto - Fara Sabina (FM1). Entrambe le linee passano attraverso le maggiori stazioni ferroviarie di Roma. Per informazioni aggiornate sui collegamenti ferroviari per la Sabina e Roccantica, partendo da qualsiasi stazione d' Italia, visitate il sito TRENITALIA. Stazioni FS nelle vicinanze: * Fara in Sabina (capolinea FM1) * Poggio Mirteto Scalo * Gavignano

In macchina :

Si può raggiungere Roccantica uscendo dall' autostrada Roma -Firenze all'uscita "Fiano Romano", quindi raggiungere Passo Corese e da qui seguendo la S.S.313 raggiungere il bivio di Roccantica dopo circa 15 Km.

In aereo :

L'aereoporto più vicino è Roma Fiumicino. Per saperne di più, visitate il sito Aeroporti di Roma

Cosa Visitare

Torre: il torrione di difesa e vedetta è a sezione quadrata e campeggia su una triplice cerchia di mura. La prima cerchia con gli ancora ben visibili contrafforti, la seconda con le tre porte: il Portone (o Porta Reatina), Porta Nuova e la Porta dell Arco. Di questa cerchia è integro un torrione e visibile un lungo tratto. La terza cerchia di mura è interamente inglobata nelle case; un tempo in quest ultima cerchia s'apriva la Porta Romana tramutata poi (Orsini) nell ingresso rinascimentale detto Le Colonne.

Chiesa di S.Valentino: preesistente al 792, citata in un documento dell 870 ricostruita nel 1300, parzialmente demolita nel 1932 e trasformata in Monumento ai Caduti. Aveva cinque cappelline: S. Lorenzo, S. Lucia, SS. Annunziata, SS. Pietro e Paolo, S. Nicola. Porticato con affreschi (XV Sec.): Urbano V, Madonna in trono, S. Cristoforo e Madonna con Angeli.

Chiesa di S. Maria Assunta in Cielo (Parrocchiale) eretta nel 1740 su preesistente chiesa (documenti degli anni 1326/1433/1735). Consacrata il 3/5/1743. Il fonte battesimale del 1516 e la tempera di B. Torresani del 1561 provengono dalla chiesa di S. Valentino. Opere di S. Conca (1680-1764), S. Pozzi (1708-1768), A. Mattei (1720-1768).

Chiesa di S. Caterina d’Alessandria: cappella gentilizia del Governatore Armellao de Bastoni. (Matrimonio del primogenito Antonio con Lucia Trinci il 2/1/1432). Pareti interamente affrescate da Pietro Coleberti da Priverno (1/6/1430) con la Leggenda di S. Caterina. All altare opera di un seguace di Giovanni di Pietro (lo Spagna) juspatronato.

Castello-Monastero della Clarisse -Chiesa di S. Chiara: il monastero fu eretto nel 1583 su resti di un castello Ursino e su un area donata da Maddalena Ferraguti e ad istanza di Flaminia della Rovere (ved. Paolo Orsini), sotto la sovrintendenza di S. Filippo Neri. Fu splendidamente dotato. Fu soppresso da Napoleone Bonaparte, poi ripristinato nel 1816 (Card. Odescalchi), definitivamente disciolto dopo il 1864 e trasformato in abitazioni private.

Seminario Romano: retto per volontà di Orsino Orsini nel 1454 quale convento dei Riformati Francescani (S. Antonio da Padova). Qui studiò il seminarista Angelo Roncalli divenuto Papa Giovanni XXIII (sua seconda messa 11/8/1904. Visita Pastorale 12/9/1960).

Chiesa di S. Giuseppe: fatta erigere (1690-1696) dal marchese Giuseppe Vincentini su progetto di Francesco Fontana. Ricca di Marmi pregiati, ha un palco con organo d'epoca e tela d'artista cortonesco (Sposalizio della Vergine).

Chiesa di Piedirocca: santuario ai piedi della torre di Papa Nicolò II, con venerata immagine di Madonna con Bambino. Ogni roccolano, ovunque sia nel mondo, torna se può per la ricorrenza della Festa (seconda domenica di settembre).

Eremo di S. Leonardo: luogo di selvaggia bellezza in una grotta naturale. Eremo benedettino (VII-IX Sec.) (vedi leggenda di S. Leonardo). Resti di mura perimetrali, di abitazione dei monaci, di altare con tracce di affreschi; resti di un forno e pozzetto d'acqua perenne. Affresco di Jacopo da Roccantica (S. Leonardo e S. Caterina). Più in basso resti di un molino ad acqua in cui si possono ancora ammirare sia la codotta dell'acqua che la ruota in pietra della macina.

La Falesia

Giunti alla piazza del paese si torna indietro per 50 metri e si gira a destra per una strada in salita che costeggia il centro abitato. Dopo 150m si gira a sinistra in via Marta Robbio Tacci che va verso la montagna diventando sterrata ma in buono stato. Si parcheggia sulla destra presso una fontana e si prende un sentiero verso destra che in breve porta alle pareti di calcare compatto con placche e leggeri strapiombi con tacche molto affilate. Ed eccovi pronti per una bella arrampicata !!!.

roccantica-falesia-arrampicata-vie-grado

In alternativa potete recarvi all'eremitaggio rupestre di San Leonardo, uno dei seguaci di San Francesco, che visse in solitaria meditazione nel luogo.

L'eremo è situato all'interno di una vasta parete di roccia strapiombante, esposta a sud che offre agli arrampicatori una serie di itinerari tecnicamente interessanti in uno scenario remoto e misticamente suggestivo. Potete parcheggiare nella piazza di Roccantica e dopo una passeggiata quasi pianeggiante di 30 minuti siete arrivati.

Itinerari Turistici
Revotano

ampia dolina carsica (diametro m.250). La leggenda fa sorgere Roccantica in questo luogo, poi sprofondato per terremoto.Tutti i Roccolani conoscono la storia e la celebre frase "corri bionda che la terra si sprofonda".

Fonteregna

Fonte di freschissima acqua sorgiva dal sottosuolo di un bosco millenario, sgorga a 880 m. di altitudine. Da sempre ha alimentato le fontane di Roccantica. Sono ancora visibili le vecchie condutture relizzate in pietra scolpita a mano.

Monte Pizzuto

La più alta cima della Sabina (m. 1288), immersa nei boschi e ricca di flora mediterranea. Splendido il panorama che spazia dalla valle del velino (Rieti) alla valle del Tevere con il monte Soratte sullo sfondo.

Il Gruppo Rievocazione Medievale
Sbandieratori, Tamburini, Chiarine, Danzatrici, Musici, Mangiafuoco, e Cacciatori medievali

Per la qualità e la disponibilità di costumi e materiale di scena siamo stati chiamati a partecipare a moltissime ed importanti manifestazioni storiche tra le quali:

  • CALENDIMAGGIO DI ASSISI (1998)
  • IL LAZIO VIENE A ROMA - (Via dei Fori Imperiali - Piazza Venezia ) (1998)
  • IL PALIO DEL VELLUTO DI LEONESSA (1998, 1999, 2000, 2001, 2003)
  • NEL RICORDO DI UN RE - CARLO II D’ANGIO’ a RIETI (1998, 1999, 2000, 2001, 2002, 2003, 2004, 2005)
  • LA BATTAGLIA DEL TUSCOLO a MONTE PORZIO CATONE
  • LA GIOSTRA DEL GONFALONE DI MAGLIANO SABINA
  • RADUNO NAZIONALE DELL’ASSOMUSICA a ROMA – (P. zza del Popolo) (1999)
  • GIORNATA GIUBILARE BANDINFESTA SHOW PARADE - Roma -(Piazza S.Pietro Piazza di Spagna, Piazza del Popolo) (2000)
  • SVEZIA dal 17 al 22 Agosto 2000 il gruppo, su invito del centro culturale Svedese Studie Främjandet, si è esibito a Stoccolma ed in altre 3 città della Svezia.
  • CONEGLIANO VENETO, maggio 2002 partecipazione al Campionato Nazionale, Sbandieratori
  • PORTOGALLO, giugno 2002 esibizione del Gruppo in alcune città portoghesi.
  • "RITORNO AL PRESENTE" (trasmissione TV su RAI 1) 16 e 23 marzo 2005

Gruppo Storico

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Eventi e Folklore



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Rievocazioni Medievali


Armeria

armeria medievale con spade, pugnali, balestre, picche, alabarde


Costumi d'Epoca

800 costumi di altissima qualità e fattura, nonchè di rigorosa fedeltà storica


Bandiere

200 bandiere e relativi supporti

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Fuoco

vasta gamma di macchine del fuoco


Suono

sistemi di amplificazione e diffusione audio


Luci

sistemi di illuminazione tecnica di scena


Per la realizzazione delle manifestazioni di rievocazone storica disponiamo di Sbandieratori, Tamburini, Chiarine, Danzatrici, Musici, Mangiafuoco, e Cacciatori medievali

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CONTATTI

Ai sensi dell’art. 1 commi 125-129 della Legge 124/2017 Obblighi di pubblicazione dei contributi pubblici:
La Pro Loco di Roccantica APS ha percepito un contributo di € 13.500,00 dal MIBACT a valere sul Fondo Nazionale per la Rievocazione Storica – Annualità 2022.


ProLoco Roccantica

Indirizzo


Roccantica (RI)
Lazio - Italia


Telefoni


Andrea Bernabei 3383352020 abernabei.andrea@gmail.com

Laura Bianchini 3881113355 laurabianchini@hotmail.it


PEC


pec: prolocoroccantica@pec.it